"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

PRESENTATA A FIRENZE L’OPERA IL “BRUNELLESCO” (2017-04-07)



Martedi scorso, 28 marzo 2017, a Firenze, nella Sala dei Busti del Palazzo Arcivescovile,alla presenza di S.E. il Cardinale Giuseppe Betori, è stato presentata in anteprima mondiale, un' iniziativa di notevole interesse storico ed artistico.
Questo, per ricordare una duplice ricorrenza: i 600 anni della Cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la posa della prima pietra (1418-2018) e l'inserimento, nella programmazione 2018-2019 del Maggio Musicale Fiorentino, dell'opera lirica “Brunellesco” in occasione del centenario della nascita del suo autore, il Maestro e Cardinale Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo 1917- Roma 2013),per tanti anni direttore perpetuo della Cappella Sistina. In quest' opera (tre atti e quattro quadri) si mettono in evidenza gli ultimi 28 anni di vita del Brunelleschi, con l'incarico per la Cupola, i suoi dubbi, le sue paure e le sue certezze. E l' rrivo della morte che gli impedirà, purtroppo, di vedere terminato il suo capolavoro. Siamo sicuri che la trasposizione lirica di questo travaglio umano, non mancherà di suscitare l'unanime apprezzamento. opo il saluto dell' arcivescovo e l'intervento della vice-sindaco di Firenze, sono intervenuti: Pierangelo Conte, coordinatore artistico Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Alessandro Biciocchi, segretario generale Fondazione Domenico Bartolucci. Presenti: Sergio Givone, consigliere vicario dell'Opera del Duomo di Firenze e l' on. Monica Baldi, responsabile dei Rapporti istituzionali del progetto opera lirica “Brunellesco”. Coordinatrice Rosi Fontana. Prima dell'incontro in Arcivescovado, mons. Timothy Verdon, direttore del Museo dell'Opera del Duomo, ha illustrato ai presenti, con dovizia di particolari, le caratteristiche e i segreti di quella Cupola che Leon Battista Alberti descrisse come “....struttura grande sopra i cieli e così ampia da coprire con la sua ombra tutti i popoli toscani.....”.

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