"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

A VINCENZO NIBALI IL GIGLIO D'ORO (2014-11-28)



Vincenzo Nibali il super vincitore del "Tour de France" edizione 2014, ha ricevuto lo scorso lunedi 24 novembre 2014, nei locali del Meridiana Resort Country Hotel a Calenzano, il riconoscimento del "Giglio d'Oro" giunto alla 41° Edizione ( 1974 – 2014), senza ombra di dubbio uno dei più prestigiosi premi del territorio nazionale nel settore sportivo e in modo particolare del ciclismo, ideato ed allestito da un gruppo di amici fra cui Saverio Carmagnini, titolare del Ristorante "Carmagnini del ‘500" , "cuore del ciclismo toscano". Per l'atleta siciliano, accolto da un caloroso applauso dai numerosi ospiti, presenti nella Sala delle Assemblee, due riconoscimenti; il primo come miglior professionista per la vittoria al Tour de France, il secondo come campione italiano 2014. " -. Questi riconoscimenti, come ha detto Nibali, sono per me motivo di grande gioia, che si aggiungono ad una fantastica stagione agonistica, ringraziando Saverio Carmagnini, patron del premio, che mi fa sempre sentire come a casa mia, anche perché per diverso tempo ho vissuto a Barberino, pedalando sulle belle strade mugellane". I ricordi del Tour vinto a luglio sono ancora ben limpidi: "I momenti più belli sono stati due – ha continuato il campione siciliano – la prima tappa e l'ultima, con la passerella sui Campi Elisi, sono le due immagini che ho più nitide nella mia mente ". Parlando poi per la stagione 2015, Nibali ha la certezza di partecipare per il momento solamente solo al "Tour de France 2015", ma non esclude la Vuelta o il Giro d'Italia, per la quale però l'Astana, la squadra dove Nibali milita, ha un'opzione con Fabio Aru. Può darsi la partecipazione a qualche classica come per esempio la "Milano-Sanremo", la "Freccia Vallone" o la "Liegi-Bastogne-Liegi". Però la vera incognita è il futuro del suo team, coinvolto nel doping di due colleghi, tema su cui Nibali, dispiaciuto di queste malevoli voci, ha preferito non commentare limitandosi, a dichiarare che al momento le uniche notizie che girano sono quelle pubblicate dai giornali, terminando il suo intervento nel ricordo di Pantani e della sua famiglia. Per dovere di cronaca (ci sarebbe da scrivere tanto), ricordiamo ai nostri affezionati lettori ed amanti in particolare del ciclismo che dopo Vincenzo Nibali, i premi speciali sono andati al colombiano Nairo Quintana, "maglia rosa" vincitore del Giro d'Italia 2014; Matteo Trentin, rivelazione dell'anno, vincitore di due tappe del Tour de France (nel 2013 e 2014); il premio "Gastone Nencini", consegnato dalla signora Maria Pia Nencini e dalla figlia Elisabetta; il premio "Gino Bartali" ad Alfredo Martini " Im memoriam", consegnato alle figlie Silvia e Milvia, dopo che era stato proiettato un emozionante video su questo straordinario personaggio, di cui eravamo orgogliosi della sua amicizia; il premio "International Franco Ballerini" a Michal Kwiatkoski, campione del mondo di ciclismo 2014; ancora il premio "Giglio d'Oro 2" a Edoardo Brunetti, campione europeo e quarto classificato ai Campionati del Mondo Juniores" ed infine il Memorial " Tommaso Cavorso" a Leonardo Brunetti, miglior esordiente toscano e addirittura campione italiano su strada, premiato dal papà di Cavorso Marco unitamente alle sorelline di questo giovane ciclista mugellano così tragicamente scomparso, investito da una automobile fra Scopeti e la Rufina durante una seduta di allenamento. Infine e non per ultimo premio particolare a Simone Temperato per il "Ciclismo Sicuro"; era presente, con la mamma, anche la graziosa e sfortunata Marina Romoli, di Recanati (Macerata), che ha svolto l'attività di ciclista professionista per un paio di anni dopo i successi nelle categorie giovanili; purtroppo a seguito di un incidente durante l'allenamento in bici in cui un auto le ha tagliato la strada, ha riportato una grave lesione al midollo spinale e un forte trauma al viso. Nonostante tutto, un bel sorriso, solare. Sempre per dovere di cronaca vogliamo ricordare la presenza massiccia della stampa scritta e parlata ( quotidiani, settimanali, Rai Tv, Emittenti TV, Siti Web, etc, etc), e fra gli altri Alessandro Fiesoli, Duccio Moschella, Alessandro Fabretti, Luca Calamai, Antonio Mannori, Francesco Pancani ( coordinatore della serata) ed altri; diverse personalità nel settore sportivo (presente Juri Chechi, olimpionico sugli anelli), amministrativo (assessore Irene Padovani), civile ( Eugenio Giani) e culturale (lo scrittore Paolo Alberati), molti presidenti e consiglieri di variegate Associazioni Ciclistiche (Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo e G.S. Itala 1907 di Firenze, fra le più vecchie), il Coni provinciale, il grande Francesco Moser, e vicino al campione trentino, altri ex campioni come Franco Bitossi, Luigi Sgarbozza, Fabrizio Fabbri, Roberto Poggiali (era assente il CT della Nazionale David Cassini impegnato a Roma in una riunione alla presidenza del CONI), ed ancora tanti, tanti altri amici che ovviamente non siamo in grandi ri ricordare tutti poiché sarebbe veramente impossibile. Dopo la cerimonia di premiazione un sontuoso buffet nei locali del Ristorante "Carmagnini del ‘500", in un clima festoso e di vera amicizia, si è concluso degnamente questa quarantesima edizione del "Giglio d'Oro". Restando nel settore sportivo, in dicembre avranno luogo due manifestazioni; il Premio Internazionale "Le Velò – l'Europa per lo sport" a Villa Il Palagio a Scarperia e la presentazione del libro "Tommy sapeva correre" (in ricordo di Tommaso Cavorso) di Paolo Alberati con la prefazione di Maurizio Frondiest. Questo evento avrò luogo venerdi 19 dicembre 2014, all'Autodromo Internazionale del Mugello a Scarperia, con una serie di manifestazioni che inizieranno alle ore 14,30 per terminare verso le 18,30. Di questi due eventi avremo tempo e modo di riparlarne. (Aldo Giovannini)



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Vincenzo Nibali al centro vincitore del Tour de France, mentre viene premiato da Saverio Carmagnini, del Premio "Giglio d'Oro 2014" con a sinistra il giornalista della Gazzetta dello Sport Luca Calamai.