"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva
dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra;
spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Erbe e salute
Diretto dalla Dottoressa Benni Angela
Ab Natura Erboristeria
Via dei Martiri, 3 - 40063 Monghidoro (BO)
Sito: www.erboristeriaabnatura.com - email: 3392000826@libero.it
Facebook: Angela Benni
Salvia, Salvia Officinalis (2015-06-28)
Il suo nome deriva dal latino "saluus", "sano", "intero".
Per i latini la salute significava integrità, ciò che i greci chiamavano holos, ovvero unità tra anima e corpo.
La salvia agisce a livello dell'ipotalamo, che è la parte del cervello che collega psiche e soma, regolando funzioni endocrine, metaboliche e vegetative, consentendo l'adeguamento del soma allo stato psichico.
La pianta viene utilizzata in modo particolare per le sue capacità antisudorifere, antispasmodiche, espettoranti.
Essendo la sua azione ormonosimile, la sua funzione viene espletata a livello delle ghiandole mammarie , surrenali, oltre che sulle gonadi e l'ipofisi.
Il momento migliore per la raccolta è poco prima della fioritura e la sua essicazione deve avvenire in modo graduale all'ombra.
Contenendo estrogeni come principio attivo, è spesso utilizzata nei fitopreparati per i disturbi delle vampate in menopausa.
Diretto dalla Dottoressa Benni Angela
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Salvia, Salvia Officinalis (2015-06-28)
Il suo nome deriva dal latino "saluus", "sano", "intero".
Per i latini la salute significava integrità, ciò che i greci chiamavano holos, ovvero unità tra anima e corpo.
La salvia agisce a livello dell'ipotalamo, che è la parte del cervello che collega psiche e soma, regolando funzioni endocrine, metaboliche e vegetative, consentendo l'adeguamento del soma allo stato psichico.
La pianta viene utilizzata in modo particolare per le sue capacità antisudorifere, antispasmodiche, espettoranti.
Essendo la sua azione ormonosimile, la sua funzione viene espletata a livello delle ghiandole mammarie , surrenali, oltre che sulle gonadi e l'ipofisi.
Il momento migliore per la raccolta è poco prima della fioritura e la sua essicazione deve avvenire in modo graduale all'ombra.
Contenendo estrogeni come principio attivo, è spesso utilizzata nei fitopreparati per i disturbi delle vampate in menopausa.