"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Parco Storico di Monte Sole

MONTE SOLE
"Archivio Parco"

Istituito nel 1989 sul territorio dei comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, esso ricopre quasi interamente l’area tragicamente coinvolta nell’eccidio nazifascista dell’autunno del 1944 che portò all’uccisione di 770 persone, soprattutto inermi civili, e all’annientamento della locale brigata partigiana, la Stella Rossa. Altre uccisioni compiute prima e dopo questi giorni portarono a 955 il numero delle vittime nei tre comuni, a i quali si aggiunsero centinaia di persone che persero la vita a causa di malattie, mine, bombardamenti. Il Parco Storico di Monte Sole nasce dunque su un territorio così duramente devastato dalla guerra, con lo scopo di mantenere viva la memoria e la riflessione su queste drammatiche vicende, avendo come conseguente obiettivo la diffusione di una cultura di pace, in particolare nei confronti delle giovani generazioni.

In quanto Parco Storico Naturalistico, svolge inoltre attività per la tutela e la valorizzazione di un pregevole patrimonio ambientale: si segnala la presenza del Pino Silvestre e del Leccio, di numerose specie floristiche protette, di oltre 60 specie di uccelli, oltre a numerose specie di animali selvatici, che saranno in un prossimo futuro osservabili anche da due apposite altane.

Presso la sede del Parco si trova il “Centro di Documentazione di Marzabotto per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra”, che raccoglie vario materiale relativo alla storia e al territorio di Monte Sole: documenti, testi, filmati, fotografie, manifesti. Il Parco conserva inoltre una piccola biblioteca di carattere naturalistico.

L’ente produce pubblicazioni e strumenti didattici e divulgativi e collabora alla realizzazione di attività, mirate in particolare al mondo scolastico, legate ai temi della memoria, della pace e della conoscenza dell’ambiente: scambi culturali, visite, studi specifici sul territorio e sulla memoria, campi estivi. Il valore dato al rapporto con le giovani generazioni è testimoniato dalla presenza di più di 6.000 ragazzi che ogni anno scelgono di conoscere da vicino la storia e la natura di Monte Sole, ai quali si aggiungono centinaia di studenti delle scuole del territorio coinvolte ogni anno nelle attività di didattica ambientale. Ciò rende estremamente reale uno degli obiettivi sanciti dalla Legge Istitutiva, che sottolinea la particolare valenza didattica ed educativa del Parco Storico di Monte Sole: “riportare la vita” in un’area tanto colpita dalla violenza della guerra. L’obiettivo di ogni incontro con il Parco è spingere gli studenti ad essere consapevoli dell’importanza della memoria, del valore del territorio, delle sue caratteristiche, della sua storia che si legge nei ruderi e nell’ambiente, si apprende con l’osservazione e il rispetto ma anche con la Curiosità e la voglia di “sentire” e conoscere i luoghi che si attraversano.

Il Parco coordina la realizzazione di ricerche in ambito storico e ambientale e contribuisce all’organizzazione di iniziative culturali che abbiano un legame con i temi della memoria e dell’impegno civile. Si dedica inoltre al recupero di alcuni borghi di particolare valore simbolico e sta realizzando un progetto specifico per l’area definita del “Memoriale”, dove tra prati, pascoli, cespuglieti, boschi si scoprono le testimonianze della seconda guerra mondiale e la storia della Brigata Stella Rossa, costituitasi presso il vicino paese di Vado (Monzuno). In quest’area verrà allestito un “Museo all’aperto”, ricadente sui luoghi maggiormente significativi dal punto di vista storico. Esso comprenderà anche i sentieri che salgono alle principali vette del Parco, dove si trovano i trinceramenti e le postazioni usate nei combattimenti dell’ultima guerra; in particolare, si stanno recuperando gli acquartieramenti militari posti su Monte Caprara (all’interno del più ampio progetto regionale Linea Gotica).

Nel territorio del Parco si possono ammirare anche testimonianze del passato etrusco, come l’area archeologica del Pianoro di Misano presso Marzabotto, o di quello medievale, che rivive nella pieve di Panico, nell’oratorio di S. Lorenzo, nei borghi grizzanesi di Tudiano e Ca’ Benassi. La bellezza di questi paesaggi fu resa immortale nelle opere del pittore bolognese Giorgio Morandi, che qui soggiornò per lunghi periodi.

PARCO STORICO MONTE SOLE

NUMERI UTILI:

Uffici Parco Storico di Monte Sole, 051932525, fax 0516780056, (rivolgersi a questo numero anche per accedere al Centro di Documentazione)

Centro Visite Il Poggiolo, tel. 0516787100
Per la prenotazione degli itinerari storici per scolaresche, rivolgersi al docente distaccato presso l’aula didattica, tel. 051932529/6780098; fax 051932529, e.mail simonetta.sabbioni@istruzione.it

sergreteria@parcostoricomontesole.it

culturastoria@parcostoricomontesole.it

Il Centro Visite del Poggiolo e una delle due altane per l’osservazione della fauna selvatica sono accessibili per persone con handicap motori. Le stesse possono percorrere alcuni tragitti di base se accompagnate.

Sono disponibili gratuitamente audioguide, pensate in particolare per ipovedenti e privi della vista, che descrivono l'itinerario tra i luoghi più prossimi al Centro visite.

Articolo scritto da: Anna Salerno