"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso
del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso
sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra;
spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Titolo: AFFRONTARE IL LANGUISHING
pubblicato il: 30/04/2021
Recentemente è possibile che tu abbia sentito parlare di Languishing. Con questo termine, coniato dal sociologo Corey Keyes si descrive uno stato emotivo simile allapatia. In questa situazione cè una perdita di interesse generale, solitudine, indifferenza, mancanza di stimoli e scarsa forza reattiva. La condizione di vita degli ultimi anni, fatta di incertezza, paura e limitazioni può far scattare questa reazione psicologica, soprattutto in persone con aspetti di ansia e umore basso. Spesso sono i più giovani, in una fase delicata della propria vita a soffrire maggiormente di tale stato. E importante riconoscere presto questa condizione emotiva, in cui si può scivolare pian piano in maniera subdola, in modo da non averne consapevolezza solo quando le difficoltà sono più importanti. I suggerimenti che gli esperti danno, per reagire ad un tale stato, sono di individuare passioni, interessi ed obiettivi a cui dedicarsi con determinazione, e anche se il tutto sembra difficile è lancora di salvezza in questo mare emotivamente piatto; e soprattutto permette di ripartire con più grinta alle prime occasioni utili. Ovviamente, è importante potersi conoscere bene nelle proprie emozioni, poterle accogliere e non soffocarle con lansia. Questo è fondamentale sempre e comunque per superare un momento di crisi. Se vuoi un aiuto a farlo ricorda che esistono professionisti, come gli psicologi disponibili ad aiutarti.
pubblicato il: 30/04/2021
Recentemente è possibile che tu abbia sentito parlare di Languishing. Con questo termine, coniato dal sociologo Corey Keyes si descrive uno stato emotivo simile allapatia. In questa situazione cè una perdita di interesse generale, solitudine, indifferenza, mancanza di stimoli e scarsa forza reattiva. La condizione di vita degli ultimi anni, fatta di incertezza, paura e limitazioni può far scattare questa reazione psicologica, soprattutto in persone con aspetti di ansia e umore basso. Spesso sono i più giovani, in una fase delicata della propria vita a soffrire maggiormente di tale stato. E importante riconoscere presto questa condizione emotiva, in cui si può scivolare pian piano in maniera subdola, in modo da non averne consapevolezza solo quando le difficoltà sono più importanti. I suggerimenti che gli esperti danno, per reagire ad un tale stato, sono di individuare passioni, interessi ed obiettivi a cui dedicarsi con determinazione, e anche se il tutto sembra difficile è lancora di salvezza in questo mare emotivamente piatto; e soprattutto permette di ripartire con più grinta alle prime occasioni utili. Ovviamente, è importante potersi conoscere bene nelle proprie emozioni, poterle accogliere e non soffocarle con lansia. Questo è fondamentale sempre e comunque per superare un momento di crisi. Se vuoi un aiuto a farlo ricorda che esistono professionisti, come gli psicologi disponibili ad aiutarti.