"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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UNO SPETTACOLO LE MILLE MIGLIA NEL MUGELLO (2016-05-24)



La concomitanza delle “Mille Miglia” e le prove ufficiali all’autodromo del Mugello per il Gran Premio d’Italia GP, oltre ad una giornata davvero splendida, ha fatto sì che le strade statali, regionali, provinciali e comunali (in certi luoghi anche le poderali!), fossero prese d’assalto da migliaia di automezzi, fra macchine, moto e anche biciclette, segnatamente nel triangolo San Piero a Sieve, Scarperia e Barberino, dove appunto transitava la mitica e leggendaria “Mille Miglia”. Dal bivio della Luna a San Piero a Sieve, gli Istieti, Ghiereto, Montecarelli, Santa Lucia, la Futa ed oltre, era uno spettacolo vedere tantissimi appassionati sul ciglio delle strade con le macchine e le moto parcheggiate ovunque, dove c’era mezzo metro di posto; e il Mugello dall’alto nonostante tante violenze subite negli ultimi anni è sempre gradevole, bello, lussureggiante da una incredibile variegata alberatura, perché fortunatamente la natura ricopre le brutture perpetrate dall’uomo. Anche questa volta abbiamo voluto seguire gli amici degli dirigenti e soci dell’Associazione “Svarvolati Mugellani”, che si erano piazzati in uno slargo a Montecarelli dove una volta c’era una stazione di carburanti, grazie alla disponibilità del proprietario del luogo. Una volta alzato il famoso gonfiabile, allestito un bancone dove facevano bella mostra vassoi di vari e profumati salumi ( salame, finocchiona, prosciutto, campo insaccato), fagioli al fiasco, salcicce, l’immancabile porchetta, la trippa alla fiorentina, ceste di pane, formaggio pecorino, baccelli, addirittura una damigiana di buon rosso, dolci casalinghi, insomma coloro che si sono fermati hanno avuto pane per i loro….denti, specialmente un gruppo di immigrati ospiti in una abitazione proprio a Montecarelli; non avevano mai visto nulla di simile. Alfredo, speaker ufficiale degli Svarvolati, è stato il filo conduttore di questo frizzante pomeriggio, salutando tutti coloro che passavano, spiegando a voce alta le marche delle autovetture, vecchie e nuove che sia, (mamma mia quanto fiato l’Alfredo!!) ricordava a tutti gli astanti gli amici che riconosceva, le associazioni motoristiche d’epoca, i vespisti, i ciclisti, quegli a piedi, insomma un variegato mondo sportivo che si era dato appuntamento sul Montecarelli, toponimo amato e benvoluto dagli sportivi, i quali fra gare in macchina, in motocicletta e in bicicletta, ha fatto davvero gioire sei o sette generazioni. Una bella giornata sportiva, ravvivata da tanti amici trovati e ritrovati, dove la serenità e la comune passione sportiva, fa passare sotto silenzio tutte le storture e le giornaliere difficoltà. Un amico prima di partire ci ha detto “ se avessi in banca dieci euro per ogni macchina e motocicletta che c’è oggi nel Mugello, fo le scarpe a Berlusconi”!!. E con questa metafora è calato il sole dietro la Calvana. A Dio piacendo all’anno prossimo.

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Una splendida autovettura d’epoca transita nell’abitato del Montecarelli sul Passo della Futa verso Bologna, L’Associazione “Svarvolati Mugellani” aveva innalzato un gonfiabile e i gazebo per gli sportivi.