"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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I dieci luoghi piu votati nel Mugello (2016-07-22)



Oratorio di Sant’Omobono di Borgo San Lorenzo (una sinfonia “chiniana”), gremitissimo per l’attesa presentazione ufficiale dei 10 luoghi più belli e più amati del nostro Mugello, cioè la classifica che è stata stilata da esperti di storia dell’Arte e dagli studenti degli istituti Scolastici Superiori di Borgo San Lorenzo (“Don Giotto Ulivi” e “Chino Chini”), evento organizzato dall’Associazione Onlus “Mugello Culla del Rinascimento”, fondata lo scorso anno di cui demmo due ampi ed esaurienti resoconti su OK!Mugello, sia in sede di presentazione a Villa Il Palagio e successivamente all’interno della Pieve di Sant’Agata.

Fu proprio nella Pieve di Sant’Agata (gli esperti l’hanno classificata al primo posto, ma ne parliamo più sotto), che i dirigenti della neo nata associazione con in testa il presidente Fabio Boni, presentarono questo progetto davanti a tantissime persone e dopo il tempo previsto, ecco quindi i risultati che erano attesi con tanta e malcelata curiosità, sia in campo locale, provinciale e regionale, per venire appunto a conoscenza le classifiche finali su 180 soggetti visionati.
Prima però di scoprire l’arcano, per dovere di cronaca (erano presenti le massime autorità civili, amministrative, militari, religiose, docenti e studenti), ricordiamo che i lavori sono stati aperti e condotti dal presidente dell’Onlus Fabio Boni, il quale aiutandosi con un video a ricordato le finalità dell’Associazione, chiamando al proscenio alcune personalità del mondo dell’arte, della storia e della cultura, per dare onore e merito, in questa significativa pagina storica, alla “mugellana vallata”, come sovente volte scriveva don Lino Chini, nella sua monumentale opera sul Mugello del 1876.
Hanno dissertato a lungo, con competenza e profondità d’intenti S. E. Mons. Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere dell’Accademia Pontificia delle Scienze; Prof. Rosa De Pasquale, funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione e la dott.ssa Cristina Adicini, Storica dell’arte e scrittrice, soprintendente dal 2006 al 2014 della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze (molto piacevole la sua analisi su Giotto e il Mugello). Applausi scroscianti per tutti. A quel punto Fabio Boni, ha proiettato i luoghi che sono stati scelti.
Eccoli:

Villa Pecori Giraldi con il Museo Chini (Borgo San Lorenzo),
Palazzo dè Vicari (Scarperia),
Pieve di Sant’Agata di Mugello (Scarperia),
Badia di Moscheta (Firenzuola),
Pieve di San Lorenzo (Borgo San Lorenzo),
Castello mediceo di Cafaggiolo (Barberino di Mugello),
Castello mediceo del Trebbio (San Piero a Sieve),
Chiesa e convento del Bosco ai Frati (San Piero a Sieve),
Ponte sull’Elsa a Mattagnano (Vicchio di Mugello),
Monastero Camaldolese di Luco di Mugello (Borgo San Lorenzo).

Orbene i giovani studenti delle Scuole Superiori di Borgo San Lorenzo, fra la meraviglia e la sorpresa degli astanti, hanno scelto Terre di Giotto il “Ponte sull’Elsa” a Mattagnano (Comune di Vicchio di Mugello), di cui la dott.ssa Cristina Acidini ha dissertato a lungo durante il suo intervento, proiettando bellissime opere d’arte di alcuni autori nei vari secoli dov’è raffigurato Cimabue mentre osserva il giovanissimo Giotto e dipingere una pecora su una pietra: favole, leggende, verità: chissà!
Quindi la classifica degli esperti; sovvertendo la scelta degli studenti, hanno stabilito, nella loro classifica, prima assoluta la Pieve di Sant’Agata di Mugello, per la grande gioia della dott.ssa Lia Brunori (santagatese doc), Storica dell’arte e vice direttrice del Museo dell’Accademia di Firenze, autrice di molteplici pubblicazioni sull’Arte, la quale nel suo intervento ha tracciato la storia di questo magnifico e straordinario edificio sacro mugellano.
Che dire ancora per Borgo San Lorenzo e per il Mugello, è stata una significativa pagina storica, fra arte e cultura, così come lo fu, la settimana avanti quando il prof. Francesco Caglioti dell’Università Federico II° di Napoli, tenne una conferenza nella Pieve di Borgo San Lorenzo raccontando l’incredibile, bellissima, affascinante storia del busto di Donatello raffigurante San Lorenzo, per oltre quattro secoli all’interno della chiesa borghigiana e portato via in maniera truffaldina alla fine dell’800.
C’erano poche persone, notabili pochissimi, autorità nemmeno l’ombra, ma fu una serata stupenda e che resterà indelebile di chi ha avuto la fortuna di esserci. Ed ecco le classifiche, i componenti della commissione degli esperti, due immagini della conferenza e delle “dieci” eccellenze del Mugello.

1) PIEVE DI SANT’AGATA
2) Castello di Cafaggiolo
3 Castello del Trebbio
4) Palazzo dei Vicari
5) Convento e Chiesa del Bosco ai Frati
6) Pieve di San Lorenzo – Borgo San Lorenzo
7) Ex Convento Camaldolese ed Ospedale di Luco
8) Museo Chini con Villa Pecori Giraldi
9) Badia a Moscheta
10) Le terre di Giotto

Il Comitato Scientifico era così formato:
1. Amici delle Biblioteche. Rappresentante Elena Manni, studentessa in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze
2. Acidini Cristina. storica dell’arte e scrittrice, soprintendente dal 2006 al 2014 della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze.
3. Brunori Lia. Storica dell’arte e vice direttrice del Museo dell’Accademia di Firenze
4. Fagorzi Lucilla. Docente di Storia dell’Arte dell’Istituto Superiore Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo.
5. Maggi Alessandra. Presidente dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.
6. Marianini Elisa. Storica dell’arte, scrittrice e pittrice.
7. Tarchi Rossella. Storica dell’arte presso la sede Arcivescovile di Firenze.
8. Bellandi Riccardo. Giurista e scrittore. Autore del libro I Signori dell’Appennino.
9. Calamai Luca. Presidente del Lions Club Mugello.
10. Carli Giorgio. Architetto, esperto ed appassionato dell’arte dell’Alto Mugello.
11. Cammelli Lorenzo. Dottore in storia Medievale specializzato nella storia degli Ubaldini in Toscana.
12. Falli Lorenzo. Docente di Storia dell’Arte dell’Istituto Superiore Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo.
13. Margheri Giuseppe. Antiquario, esperto d’arte del nostro territorio.
14. Pinelli Marco. Docente di Storia dell’Arte dell’Istituto Superiore Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo.
15. Pieri Matteo. Ingegnere, laureato con tesi sull’ Ex Convento Camaldolese di Luco.
16. Sozzi Marco. Filosofo, esperto di architettura ed arte.
17. Talluri Marco. Appassionato di arte e cultura del nostro territorio, Direttore di Tele Iride.
18. Venneri Antonio. Docente dell’Istituto Superiore Chino Chini di Borgo San Lorenzo.

Sono stati invece 800 gli studenti del “don Giotto Ulivi” e del “Chino Chini” che hanno partecipato al sondaggio, indicando il loro luogo più rappresentativo. Ecco i primi dieci:
1) TERRE DI GIOTTO (Ponte di Cimabue a Mattagnano)
2) Palazzo dei Vicari – Scarperia
3) Castello mediceo di Cafaggiolo
4) Pieve di San Lorenzo – Borgo San lorenzo
5) Museo Chini con Villa Pecori Giraldi
6) Castello mediceo del Trebbio
7) Chiesa e Convento dei Bosco ai Frati
8) Pieve di Sant’Agata
9) Badia a Moscheta
10) Ex Monastero Camaldolese ed Ospedale di Luco.

Foto
L’antichissima Pieve di Sant’Agata di Mugello, è l’edificio top del Mugello, votata da 18 esperti. (Foto Avv. Giuseppe Ungania – 1908 ca. – Archivio A.Giovannini)