"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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STRAORDINARIO EVENTO AL GIOTTO PER DE ANDRE’ (2019-01-24)



Come abbiamo scritto ampiamente scritto a venti anni dalla morte ( 1999- 2019) del cantautore Fabrizio De André, è stata allestita ed organizzata una particolare serata artistica, musicale e culturale, oltre che biografica, nel bellissimo scenario del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, gremitissimo in ogni ordine di posti, per ricordare e celebrare il cantautore genovese attraverso un viaggio pittorico e musicale nel suo universo poetico. Tutto questo ha preso il via dalla mostra, ancora in essere, dell’artista Elisa Marianini denominata “Volammo davvero in direzione ostinata e contraria” patrocinata dell’Unione dei Comuni del Mugello ed inaugurata lo scorso 16 settembre 2018 presso l’atelier dell’artista mugellana in località La Torre, sulla strada provinciale da Borgo San Lorenzo a San Piero a Sieve e per questa occasione sarà prorogata fino a domenica prossima 20 gennaio 2019, anziché terminare il giorno l’11 gennaio 2019 come previsto, per il ventennale della morte del cantautore.
E’ stata una serata eccezionale, nel vero senso della parola, una regia perfetta, una simbiosi impeccabile fra cultura, arte, musica e storia, poiché la stessa Elisa Marianini, dopo un avvio un po titubante per l’emozione di trovarsi davanti, quando si sono aperte le ante vellutate del proscenio, così tante persone, e non poteva esser diversamente, ha praticamente preso per mano tutti gli astanti, dal primo all’ultimo, conducendoli nel contesto di una storia vissuta di uno dei più grandi ed amati cantautori italiani del secondo ‘900. In questo contesto e non per piaggeria, la cara Elisa, è stata bravissima; ogni sua opera proiettata veniva spiegata con dovizia di particolari nell’accostamento alle canzoni di De Andrè, brani che venivano poi eseguiti da tutti i cantanti e musicisti che si sono susseguiti sul palcoscenico per quasi due ore e mezzo; il tutto era talmente coinvolgente ed affascinante che nessuno, dico nessuno, si è mosso dal suo posto. Un pubblico imperterrito fino all’ultimo istante e non di meno generoso di tanti e scroscianti applausi. In questi giorni, dato che siamo amanti della musica di Fabrizio de Andrè, abbiamo seguito sia nelle TV Nazionali che Regionali diversi eventi dedicati al cantautore genevose; ebbene quello allestito al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo nel Mugello, non è stato inferiore a nessuno; tutt’altro. Per non disperdere memoria hanno preso parte a questa pagina culturale il Gruppo Coristico delle classi Terze A, B, F e G, della Scuola Media di Borgo San Lorenzo diretto dalla Prof. Marilisa Cantini; il Trio composto dai fratelli Francesca e Stefano Morozzi e Giulio Franciulli; I – Dea; I galletti Mugellesi con Andrea Sighieri, Martina Moretti e Stefano Baldini; Acoust Duo; Alessandro Tonini, The Band Creek. L’evento intende portare avanti un progetto attraverso diversi appuntamenti anche itineranti in teatro – di cui questo al Giotto è stato il primo appuntamento, in luoghi di cultura, nelle scuole, nella vita sociale per veicolare emozioni attraverso il pensiero di Fabrizio De André affinché anche le nuove generazioni possano farne tesoro e trarre ispirazione. Il ricavato della serata,tolto ovviamente i costi organizzativi, andrà in all’associazione Artemisia, che opera sul territorio, come è stato ben spiegato dalla Prof. Emanuela Periccioli al termine della serata. Come nostra abitudine ecco alcune immagini fotografiche relative all’evento.