"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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IL DOTT. GUGLIELMO SANGUINETTI E SAN GIOVANNI ROTONDO (2019-12-10)



Con molto piacere, grazie all’architetto Dario Zingarelli, che fa parte dello staff dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia, ci sono giunte sul nostro tavolo alcune immagini fotografiche molto significative per la vita e la storia del Dott. Guglielmo Sanguinetti ( Parma 1894 – San Giovanni Rotondo 1954), ancora ricordato, stimato ed amato da tanti “anziani” borghigiani, per essere stato per quasi 30 anni, solerte e brillante medico condotto del comune di Borgo San Lorenzo, prima a Ronta di Mugello dal 1920 al 1927 quindi nel capoluogo mugellano dal 1928 al 1947, quando lasciò Borgo San Lorenzo per trasferirsi definitivamente con la moglie la signora Emilia Spilmann. La storia ci ricorda che il dott. Sanguinetti, ateo e anticlericale, aderendo alla richiesta di andare a San Giovanni Rotondo per conoscere Padre Pio da Pietrelcina e salutare la signorina Elena Bandini e il magistrato Giovangualberto Alessandri di Borgo San Lorenzo che erano andati al servizio del religioso, la cui fama era ormai conosciuta in tutto il mondo. Sanguinetti fu riluttante, ma una volta giunto a destinazione e conosciuto padre Pio, il suo sentimento religioso cambiò radicalmente, tornò a Borgo diede le dimissioni da medico condotto e tornò con la moglie a San Giovanni Rotondo, divenendo uno dei più stretti collaboratori di Padre Pio per innalzare la grandiosa Casa Sollievo della Sofferenza, uno dei più grandi ospedali d’Italia e d’Europa. Morì improvvisamente nel 1954 a soli 55 anni, senza aver avuto la gioia di vedere l’inaugurazione del grande complesso ospedaliero, a cui aveva dedicato, come si legge copiosamente nella sua biografia, sette lunghissimi anni. Ma la sua figura, il suo nome, il suo impegno, è rimasto impresso nella mente e nel cuore, non solo di Padre Pio, ma anche di tutti religiosi e non per ultimi tutti i suoi stretti collaboratori fra a cui i tanti professionisti (ingegneri, architetti, geometri, capi mastro), che si sono susseguiti nella costruzione di Casa Sollievo della Sofferenza, ricordando inoltre che nel tempo lo scultore mugellano Prof.Antonio Berti di San Piero a Sieve, realizzò uno splendido busto in bronzo, che è collocato nella grande scalinata d’ingresso e successivamente l’amministrazione comunale, dopo gli anni consentiti dalla legge, dedicò all’unanimità una strada al medico mugellano. Per dovere di cronaca, vogliamo ricordare che lo Staff degli Architetti della Provincia di Foggia, in questi ultimi tempi, ha messo in atto una lunga e certosina ricerca di tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito all’erezione di Casa Sollievo della Sofferenza. Come abbiamo scritto sia su OK!Mugello sia su altri giornali, siamo venuti a conoscenza della grande professionalità di coloro che hanno contribuito a quest’opera sanitaria, una ricerca dicevamo che è stata molto apprezzata, quasi scientifica, anche perchè ci sono stati personaggi che - come Sanguinetti – sono andati a San Giovanni Rotondo da altre regioni d’Italia. Affinche ne resti testimonianza ecco lo staff del gruppo di Studio e di ricerca: Il Team di Architetti composto da Dario Zingarelli, Gaetano Lombardi, Valeria Di Toro, Gaetano Centra (Past President dell’Ordine degli Architetti, P.P.C. della Provincia di Foggia), Rossana Straccialini, Angelica Ruberto, Antonella Pia Racano, Paolo Agostinone, Pierfrancesco Giammarco, Pietro Notarangelo, Silvana Corvino (Consigliera dell’Ordine degli Architetti, P.P.C. della Provincia di Foggia), Giampiero Bisceglia (Dirigente Ufficio Tecnico Comune di Monte Sant'Angelo, FG), Gino Lozzi, Pasquale Mastrobuono, l'Ing. Saverio Longo (Progettista e Direttore dei Lavori della 'Scalinata Monumentale', San Giovanni Rotondo, FG), lo studioso Vincenzo Colozza di Bojano (CB), Biagio Gallo (Consigliere comunale di Ascoli Satriano, FG) e da Emilio Gentile (Professore Emerito “La Sapienza” di Roma, Storico e Scrittore), Michele Placido (Attore e Regista), Mario Salisci (Sociologo, Genova) e Walter Salin (Scrittore e Maestro di Chitarra Classica, Rovereto, TN). L’amico architetto Dario Zingarelli, che sentitamente ringraziamo, ci ha fatto giungere sul nostro tavolo alcune immagini fotografiche inerenti alla sepoltura nel cimitero comunale di San Giovanni Rotondo, del dott. Sanguinetti e della moglie Emilia Spillmann, (non ebbero figli) e la strada che il Comune ha intitolato al medico mugellano, immagini fotografiche che pubblichiamo a corredo di questo resoconto, con la speranza che un giorno anche Borgo San Lorenzo possa per sempre essere ricordato, non solo per quello che fece a San Giovanni Rotondo ma per quello che ha fatto nei suoi 30 anni di medico condotto in terra mugellana, fondando fra le tante cose, il gruppo donatori di sangue e salvando diverse vite umane nel tragico bombardamento aereo del 30 dicembre 1943 che causò 109 morti. In questi ultimi tempi abbiamo intervistato il dott. Giuseppe Zingarelli, fratello dell’arch. Dario, un grande appassionato di calcio che ci ha portato a conoscenza di alcuni episodi inediti e straordinari di Padre Pio da Pietrelcina e l’Inter di Helenio Herrera quando la squadra neroazzurra andò a giocare a Foggia. Davvero incredibile. Nel prossimo numero.


Foto 1
Una consunta immagine del 1953 del dott. Guglielmo Sanguinetti con l’ingegnere Angelo Lupi nel cantiere di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.