"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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I VECCHI MESTIERI E GLI OGGETTI DI UN TEMPO CHE FU (2022-10-18)



Prima delle rivoluzione industriale, prima ancor della cosidetta tecnologia meccanica, dove per secoli ha imperato il lavoro agricolo, in quella che è stata in primis la civiltà contadina, i mestieri avevano una loro precisa connotazione artigianale.
Il lavoro in campagna aveva i suoi ritmi stagionali; il grano si mieteva con la falce; i grappoli della vendemmia, tagliati con le forbici, venivano messi nelle bigoncie, nelle botti e nei tini, tutti rigorosamente in legno. Per trasportare il “concio” ecco la carriuola, Il secchio, sempre in legno, per inserire i frutti dei campi, il forcato per raccogliere il fieno, il correggiato per battere il grano sull’aia, la vanga e il vomero per rigirare il terreno, la mezzina per prendere l’acqua al pozzo, la cesta per raccogliere le verdure dell’orto, e ancora altra oggettistica nella cucina, (pentole, posaterie, padelle, vasellame) o nelle camere da letto con il porta acqua e il trabiccolo per l’inverno.
Se questi in linea di massima erano gli oggetti che venivano usati nelle campagne, realizzati da artigiani o dagli stessi contadini, nei paesi i mestieri erano tanti e variegati, tutti svolti in piccoli magazzini, nelle botteghe, nelle officine, nei laboratori o anche in piccoli locali secondo il lavoro e l’oggetto da realizzare.
Molti di questi mestieri si perdono nella notte dei tempi, altri sono nati nel corso degli anni, quando la vita umana e civile cambiava in tutti i sensi e in tutti i lati. Cerchiamo di ricordarne qualcuno senza un preciso ordine cronologico:

*Maniscalco (l’artigiano che ferrava i cavalli e i somari );
*Sellaio (seduta di cuoio che si fissa sul dorso del cavallo e del somaro);
*Staderaio (fabbricante di varie stadere e bilancie per la pesatura);
*Magnano (realizzazione delle serrature per porte e finestre);
*Funaio o funaiolo (fabbricante di funi e spaghi);
*Arrotino (arrotatore di lame, coltelli, forbici);
*Bottaio (fabbricatore di botti e barili di varie dimensioni)
*Cestaio (fabbricatore di ceste o cestoni di varie dimensioni);
*Ceraiolo (produttore di ceri, candele ed affini);
*Fabbro-Ferraio (lavoratore del ferro in tutte le sue sfaccettature);
*Ciabattino-calzolaio-zoccolaio(artigiano che fabbrica calzature, ciabatte e zoccoli e relative riparazioni);
*Coltellinaio (fabbricante di coltelli, forbici e utensili taglienti);
*Materassaio (fabbicante di materasse per letti e successive riparazioni);
*Seggiolaio (realizzatore di sedie e seggiole in legno e in paglia e successive riparazioni);
*Concaio (fabbricante di conche di varie grandezze);
*Vetraio (lavorante di vetri);
*Impagliatore (artigiano che ricopre e riveste suppellettili e oggetti vari. Anche imbalsamatore con la paglia di animali “impagliati”);
*Cappellaio (lavorante di feltri con forme e formati diversi);
*Carbonaio (venditore al minuto di carbone, brace e legname da ardere);
*Boscaiolo (operaio addetto al taglio dei boschi e alla tagliatura della legna);
*Trecciaiola (operaia che lavora e confenziona trecce di paglia per la lavorazione di cappelli e borse);
*Canapino (vegetale per l’imbottitura di cappotti e giacche);
*Ombrellaio (riparatore e venditore di ombrelli);
*Stagnino (restauratore di pentole, stoviglie, tegami, etc, etc);
*Vagliatore (addetto a vagliare, attraverso il vaglio, della rena e del pietrisco di varia grandezza);
*Falegname (artigiani addetti alla realizzazione di variegato mobilio, tavole, finestre, cassetti, sedie, suppellettili, etc,etc.);
*Stipettaio (ebanista per la realizzazione di stipi e stipetti);
*Sensale (mediatore di compra-vendita di variegato bestiame);
*Norcino (lavoratore della carne di maiale);