"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
L’UOMO CON LA TESTA SULLA LUNA (2022-12-16)

LA FONDAZIONE GUGLIELMO MARCONI PRESENTA

L’UOMO CON LA TESTA SULLA LUNA
50°ANNIVERSARIO DELLE MISSIONI APOLLO 16 E 17

3/12/2022 ORE 9:15
VILLA GRIFFONE
VIA CELESTINI 1, SASSO MARCONI (BO)

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GIOCATTOLI E RICORDI - Voci dal passato (2022-05-10)



mostra di Ivan Dimitrov per ARTE FIERA 2022- Art City White Night

Alleghiamo l'invito a visitare la nuova suggestiva esposizione di dipinti di Ivan Dimitrov raffiguranti antichi giocattoli: la tenera seduzione delle atmosfere dell'infanzia vi accoglierà nella speciale cornice del palazzo “Casa dei Caprara” di Via Castiglione 43, una dimora storica privata aperta eccezionalmente al pubblico per l'occasione.
La mostra, grazie alla collaborazione con la "Collezione Marzadori-mobili da bambino e giocattoli d'epoca" è arricchita da veri preziosi giocattoli del primo Novecento.

Visitabile esclusivamente sabato 14 e domenica 15 maggio negli orari indicati: non perdetela... e inoltrate ai vostri amici !



Galleria d'arte Studio Santo Stefano

Via Santo Stefano 52/a - Bologna
info 051 229684
www.ivandimitrov.com

TUTTI I SEGRETI DELLE ERBE AROMATICHE SALUTE, CUCINA E LUOGHI MONTANI (2022-05-01)



Tutti i segreti delle erbe aromatiche dalla salute, alla cucina, passando per la rivalutazione dei luoghi montani da ripopolare.

Oggi la produzione di erbe aromatiche e spezie risulta ottimale, data la naturale resilienza in contesti agricoli dove i problemi di siccità mettono in difficoltà molte colture, incentivando così i giovani agricoltori. Numerosi i benefici per la prevenzione di malattie metaboliche, cardiovascolari, osteoarticolari, neurodegenerative, tumorali, ma attenzione alla provenienza da Paesi con condizioni igieniche precarie, viste le cariche batteriche presenti nei prodotti macinati e la manipolazione a cui sono sottoposte, con possibilità di contaminazione da aflatossine, pesticidi e metalli pesanti.

Bologna, 29 aprile 2022 – Si è svolto in modalità mista, in presenza e online, giovedì 28 aprile, il primo incontro del ciclo 2022 de “I Giovedì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” dedicato a erbe aromatiche e spezie. I relatori dell’incontro sono stati Giovanni Spagnoli, imprenditore agricolo azienda SemiSlevatica, la Dott.ssa Luciana Prete, Direttore UOC Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL Bologna, il Prof. Giovanni Ballarini Presidente Onorario Accademia Italiana Cucina e il Dott. Sauro Biffi, Direttore Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Il ciclo di conferenze “I Giovedì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” si tiene una volta al mese, da aprile a novembre, e vede Accademia Nazionale di Agricoltura, Delegazioni bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e Società Medica Chirurgica di Bologna insieme per divulgare la buona comunicazione in campo alimentare favorendo la conoscenza al pubblico delle fasi di produzione, delle qualità salutistiche e la storia in cucina delle eccellenze agroalimentari italiane. Di seguito quanto emerso durante l’incontro.

Una coltivazione resiliente e una possibilità economica per i giovani agricoltori
“La coltivazione delle erbe aromatiche può tornare utile grazie alla loro resilienza in contesti agricoli dove i problemi di siccità mettono oggi in difficoltà molte colture. Si possono coltivare dalla pianura alle zone montane, l’altura fornisce prodotto migliori, facendo a meno delle irrigazioni - ha esordito Giovanni Spagnoli - e non soffrendo le piante di particolari fitopatologie riescono ad adeguarsi bene anche a contesti agricoli ostili. Le erbe aromatiche, inoltre, non sono apprezzate dagli animali selvatici, come gli ungulati, che non ne rovinano i raccolti, si rivelano ottime colture per un’agricoltura biologica che rispetti l’ambiente e i suoi ecosistemi, sono ottime amiche delle api e fanno bene alla biodiversità. Grazie al decreto legislativo n.75/2018 che permette agli agricoltori di coltivare e fare le prime trasformazioni in azienda ci siamo lanciati nella coltivazione di queste erbe, in particolar modo di lavanda e timo, sperando di trovare uno spazio economico in un mercato che sicuramente è ancora in fase di costruzione. Queste coltivazioni costituiscono una possibilità economica per giovani agricoltori che credono nel ripopolamento di zone montane e collinari in Italia, dove si produce meno del 30% del fabbisogno nazionale”.

Numerosi benefici per la salute ma attenzione alla provenienza e a non esagerare
“Il consumo giornaliero di erbe aromatiche e spezie, nel contesto della dieta mediterranea, offre le migliori condizioni per un’attività antiossidante e per ridurre l’infiammazione cronica che è alla base di numerose patologie della terza età. Queste sostanze sono insostituibili e da consumare ogni giorno per la prevenzione delle malattie metaboliche, cardiovascolari, osteoarticolari, neurodegenerative, tumorali e per la cura di affezioni intestinali e dermatologiche, ma risulta sempre più sicuro consumarle con l’alimentazione che nei medicinali. Evidente - ha proseguito la Dott.ssa Luciana Prete - è il potenziale probiotico di pepe nero, peperoncino, cannella, zenzero, curcuma, origano e rosmarino, ma attenzione perché spezie ed erbe aromatiche possono essere contaminate da microrganismi quando provengono da Paesi con condizioni igieniche precarie. Le spezie intere hanno in genere cariche batteriche inferiori a quelle macinate per la minor manipolazione a cui sono sottoposte, ma uno dei rischi maggiori è la contaminazione da aflatossine, contaminazione da pesticidi e metalli pesanti. Inoltre, se utilizzate come alimenti o come integratori hanno grandi proprietà curative, ma i loro principi attivi possono dare effetti collaterali, causare reazioni allergiche, manifestare attività anticoagulante o provocare interazioni con altri medicinali; vanno perciò sempre consumate all’interno di una dieta sana ed equilibrata”.

In cucina cambia il loro utilizzo nei secoli a seconda di gusti e abitudini alimentari
“La presenza di spezie ed erbe aromatiche in cucina è determinata dalle loro caratteristiche biologiche e organolettiche variando secondo i gusti gastronomici delle diverse società nel tempo. Una costante generale è che il loro uso è maggiormente presente nelle cucine dei paesi con clima caldo, molto probabilmente per la loro attività antimicrobica e come conservanti alimentari. Nell’antica Roma - ha proseguito il Prof. Giovanni Ballarini - il paradigma gastronomico dei ricchi era dominato dal pepe che aveva un costo alto dovendo essere importato, mentre quello dei poveri dall’aglio che veniva coltivato in grandi quantità, nel Medioevo prevale invece l’uso nei monasteri di spezie in maniera salutistica e terapeutica, mentre il Rinascimento apre al consumo edonistico delle spezie. E’ la cucina borghese di metà Ottocento, che utilizza spezie ed erbe in misura più contenuta, a creare l’utilizzo odierno iniziando a diffondere l’uso gastronomico delle spezie e scoprendo il gusto amaro in aperitivi e digestivi. Differente invece il discorso per i cibi piccanti che hanno limiti di uso diversi nelle diverse ricette e per ogni persona, in quanto guidati dalle abitudini alimentari storiche: in America si usa il peperoncino, in Asia il pepe, in Europa la senape. Il piacere che provocano giustifica la loro presenza, ma la persistenza dipende dal controllo dei limiti di uso ottenuti attraverso tradizioni trasferite nelle ricette delle diverse preparazioni, loro associazioni con altri cibi e rituali d’uso”.

Il Giardino delle erbe di Casola Valsenio e la “vallata della ristorazione”
“Le piante officinali comprendono un gran numero di specie aromatiche spontanee e coltivate. Per lungo tempo sono state considerate infestanti e solo in seguito ad una nuova cultura ed un nuovo interesse del consumatore e degli chef, a partire dagli anni ‘90, hanno trovato una loro valorizzazione. Il fondatore del “Giardino delle Erbe” Augusto Rinaldi Ceroni fin dagli anni ’40 – ha concluso Sauro Biffi - ha lavorato per valorizzare e divulgare questo gruppo di piante tanto da proporre, già nel 1949, i primi pranzi con l’impiego delle erbe aromatiche, ma la vera spinta iniziò alla fine degli anni ‘70 quando con la giovane ristoratrice Casolana Katia Fava, iniziarono a studiare i primi menù con l’impiego delle erbe selvatiche. Dalla metà degli anni ‘90 il “Giardino delle Erbe” vede aumentare la presenza di numerosissime scuole alberghiere e scuole universitarie di tutta Italia con corsi legati alla

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Dicomano: torna la “Fiera di Maggio” e abbraccia il paese (2022-05-01)



Un percorso tra agricoltura, arte, artigianato, antiquariato e prodotti tipici per le vie del centro

Torna finalmente, dal 6 all’8 maggio, l’appuntamento con la Fiera di Maggio di Dicomano e lo fa con una 24esima edizione della mostra zootecnica degli allevatori locali che propone tante novità a partire da un percorso che porterà i visitatori a scoprire il centro del paese in un susseguirsi di prodotti locali, artigianato, arte, spettacoli, street food e divertimento.

“Abbiamo voluto e costruito una manifestazione che potesse segnare il ritorno agli eventi per tutti – afferma l’Assessora allo Sviluppo Economico Donatella Turchi -. Abbiamo lavorato per rendere la mostra zootecnica il punto centrale di un percorso, lungo le nostre strade e piazze, che racconti il territorio, la nostra arte, le nostre produzioni, ma che sia anche dedicato ai ragazzi e alle famiglie. Da qui i momenti culturali, i laboratori, le proiezioni e il luna park”.


Tre giorni di eventi a cominciare da venerdì 6 maggio con l’apertura del Luna Park e il concerto a cura dei ragazzi della Scuola Desiderio da Settignano in programma alle 21.00 nell’area Ex Macelli.

Da sabato apertura per tutte le aree espositive dalla mostra zootecnica nell’area ex Macelli alla zona dedicata ai laboratori didattici per bambini, al mercato bio a km0 e agli animali grandi e piccoli. Dall’allestimento, nel Parco dell’Albereta della piscina per l’acquaticità dei nostri amici cani, alla mostra mercato florovivaistica in Via Dante Alighieri, dalla zona con protagonista il vino del territorio e l’artigianato in Piazza Buonamici, all’intrattenimento per bambini in Via Bruciatoia fino al piccolo antiquariato e all’oggettistica che sarà protagonista in Via ponte Vecchio.

“Vorrei ringraziare – aggiunge l’Assessora - tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo importante appuntamento, le Associazioni di categoria, i nostri allevatori, i nostri produttori, le Associazioni di Dicomano e tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della Fiera di Maggio, che per noi ha sempre avuto e continua ad avere un significato speciale”.

Per quanto riguarda gli eventi a corredo segnaliamo sabato 7 maggio alle 11, nello spazio antistante la Sala Comunale, l’inaugurazione della mostra personale di pittura di Viola Caltabiano; alle 17.00 l’appuntamento con le Musiche della tradizione popolare e contadina e alle 17.30 il convegno “Prospettive della zootecnia toscana” che vedrà ospite l’assessora regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi.
Domenica infine, dalle 16.30, animazione itinerante per le vie del paese con la Band Fiati Sprecati.






DOMENICA 1° MAGGIO APPUNTAMENTO CON IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO (2022-05-01)



UNIONE MONTANA dei COMUNI del MUGELLO
Barberino di Mugello – Borgo San Lorenzo – Dicomano – Firenzuola – Marradi – Palazzuolo sul Senio – Scarperia e San Piero - Vicchio

DOMENICA 1° MAGGIO APPUNTAMENTO CON IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO

Ignesti: “Sarà emozionante veder tornare sulle nostre strade le auto che hanno fatto la storia del Gran Premio del Mugello”



Bentley del 1925, Aston Martin del 1933, Fiat Balilla “Coppa d’Oro” del 1934, Porsche del 1956 e ancora Alfa Romeo del 1929, fino alle Ferrari, alle Jaguar degli anni 50, solo per citare alcune delle prestigiose vetture che domenica 1° Maggio percorreranno i tornanti mugellani in occasione della tappa del Circuito Stradale del Mugello che con partenza alle 10.00 da Scarperia, porterà gli equipaggi sul Passo del Giogo, a Firenzuola, sul Passo della Futa, a Galliano, a Barberino di Mugello, lungo il Lago di Bilancino per poi passare da San Piero a Sieve e concludere all’Autodromo Internazionale del Mugello.



“Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente sulle nostre strade la tappa del Circuito Stradale del Mugello – afferma l’Assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello e Sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti - che farà rivivere le emozioni dello storico ‘Gran Premio del Mugello’, una delle più antiche competizioni d’Italia disputata tra il 1914 ed il 1970. Un evento importante perché coinvolge tutti gli ambiti turistici della Città Metropolitana e ringrazio il Sindaco e Consigliere Metropolitano Tommaso Triberti per quanto realizzato: il primo evento inter-ambito proprio perché di importante valenza turistica per tutto il territorio. La competizione – aggiunge Ignesti – ci permette di valorizzare il ramo turistico motoristico come il Ministro Garavaglia sta incentivando e come le Città dei Motori cercano di fare a livello nazionale”.



Le strade del Mugello sono state teatro dello storico circuito e proprio queste strade, nelle prossime settimane, saranno valorizzate grazie all’apposizione di una cartellonistica dedicata al “Circuito Stradale del Mugello” che consentirà a tutti gli appassionati di seguire il percorso che ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale.



“Sarà un ulteriore passo – afferma Ignesti - per la valorizzazione del turismo legato ai motori che già rappresenta un’importante fetta delle presenze sul territorio e che può essere volano per tutti i settori, come lo sarà proprio il Circuito Stradale del Mugello che ospiteremo domenica perché sarà presente un’importante rappresentanza della stampa internazionale e il nostro territorio potrà sicuramente valorizzare le bellezze paesaggistiche, la storia, la cultura e l’enogastronomia oltre alla vocazione sportiva. Siamo terra di tradizioni, di motori, di passioni e le storie che raccontano i nostri tornanti torneranno a vivere grazie alle vetture che domenica ripercorreranno le strade mugellane. Ringrazio gli organizzatori – conclude - e vi aspetto lungo il percorso per salutare e incitare gli oltre 70 equipaggi iscritti”.



A proporre la grande classica “Circuito Stradale del Mugello” sono Automobile Club d’Italia, Automobile Club Firenze, Club ACI Storico con l’organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. Alla competizione parteciperanno vetture prodotte fino al 1990 ma è prevista una particolare categoria per vetture gran turismo stradali costruite a partire dal 1991. Una gara storica quella del “Gran Premio del Mugello” che ha visto negli anni sfidarsi piloti del calibro di Giuseppe Campari, Gastone Brilli Peri, Giulio Masetti, Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni “Nanni” Galli, Gijs Van Lennep, Vic Elford e Arturo Merzario.

L’edizione 2022 del Circuito Stradale del Mugello prevede due giorni di gara con partenza sempre da Firenze. Sabato saranno interessate le strade delle colline del Chianti, mentre domenica da Firenze si recheranno a Scarperia da dove alle 10.00 partirà la tappa con le auto che torneranno a sfidarsi sullo storico tracciato mugellano della corsa.


CONCERTO DEL 1 MAGGIO (2022-05-01)



Domenica 1 maggio ore 20.30
CONCERTO DEL 1 MAGGIO
Chiesa di San Bartolomeo di Musiano | Via San Bartolomeo, 16 | Pianoro (Bo)

CORO STELUTIS
Diretto da Silvia Vacchi
Ingresso gratuito

In occasione del 1 Maggio Festa del Lavoro, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pianoro organizza il concerto di canti popolari di ricerca con particolare riferimento alle tematiche degli antichi mestieri e dei luoghi in cui alcuni di questi sono stati ritrovati.
Lo storico Coro Stelutis fondato da Giorgio Vacchi e oggi diretto da Silvia Vacchi, eseguirà il concerto nella bellissima e suggestiva chiesa di San Bartolomeo, realizzata in stile romanico, di recente riaperta al pubblico dopo importanti interventi conservativi e di restauro.
Tra i vari canti popolari dedicati agli antichi mestieri di varie zone del territorio, un paio in particolare sono il frutto della ricerca condotta nelle zone pianoresi: In monaster (elab. G.Vacchi) legato proprio al luogo che sembra in qualche modo legarsi alla storia dell'attuale Chiesa di Musiano, anticamente fin dal 981 proprio il Monastero di Musiano e Il magnanello (elab. G.Vacchi), ballata registrata a Pianoro nel 1976 da Giorgio Vacchi successivamente rielaborata e incentrata sulla figura di artigiano ambulante un tempo assai diffusa: lo stagnino.
Non mancheranno canti di argomento religioso tra i quali quelli dedicati alla Madonna che, nella tradizione popolare, sono tra i più numerosi.

Con l’occasione sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica
"Storie e personaggi del Borgo dell'Abbazia di Musiano"
realizzata da Parrocchia di San Bartolomeo di Musiano, Zona Pastorale 50, Walking Valley, L’Idea, Associazione Amici di Tamara e Davide...idee e persone in cammino
Si ringrazia per l’ospitalità Don Daniele Busca, Parrocchia di Musiano e Gianluigi Pagani per la realizzazione della mostra fotografica.
Per ogni info:
www.comune.pianoro.bo.it / fb ComunePianoroEventiCulturali / Instagram Comunepianoro
Tutte le iniziative sono organizzate nel rispetto della normativa anti covid
Mail servizio.cultura@comune.pianoro.bo.it / 051 6529105

Festival dei Sapori d'Italia: tre giorni di eventi alla scoperta della ciclovia (2022-04-23)



Le eccellenze dell'Appennino protagoniste del Festival dei Sapori d'Italia: tre giorni di eventi alla scoperta della ciclovia

Da Venerdì 22 a Domenica 24 Aprile Appennino Bike Tour, la ciclovia dell'Appennino, sarà protagonista a Bologna a Palazzo Re Enzo di Cibò So Good! - Festival dei Sapori d'Italia

Roma, 21 aprile 2022 - L'Appennino rappresenta la spina dorsale della Penisola e la culla della millenaria civiltà italica: questo inestimabile patrimonio, arricchito da una moderna offerta di turismo slow, mobilità sostenibile, tradizioni culinarie e natura, costituisce l’asse portante della 4° edizione di Cibò. So Good! la rassegna enogastronomica, in programma il 22-24 aprile 2022 nella prestigiosa sede di Palazzo Re Enzo a Bologna.
Il Festival ideato dal Gruppo Atomix, e promosso in collaborazione a Vivi Appennino, Legambiente e Confcommercio Ascom Bologna, sarà un viaggio tra le eccellenze incontrate lungo Appennino Bike Tour, la ciclovia dell'Appennino, che può contare sull'offerta di trecentocinquanta prodotti DOP, IGP e tipici, ma anche su un ricco background di storia, arte e tradizioni popolari. Saranno scoperte le specialità dell'Appennino, da quelle gastronomiche agli itinerari nella natura, fino alle produzioni agro-alimentari di nicchia. Il Mercato dei Sapori offrirà un itinerario del gusto per conoscere le migliori specialità artigianali, come pasta, formaggi, salumi, olio, vino, cioccolato e dolci, mentre le esclusive Isole del Gusto metteranno in evidenza una selezione di trenta gustosi primi piatti tipici dell’Appennino, proposti a rotazione per ogni giornata dell’evento, accompagnati da una ricca enoteca di vini locali.
Sul palco principale si aterneranno talk show con i protagonisti dell’economia e della cultura per raccontare i grandi valori del territorio italiano, dalla grande tradizione gastronomica alle storie di aziende, persone e produzioni d’eccellenza; story cooking con show culinari live, degustazioni e laboratori di cucina.

Particolarmente positivo è il commento di Stefano Odorici - CEO del Gruppo Atomix - che evidenzia: "Questa nuova edizione del Festival dedicata all'Appennino allarga gli orizzonti ai temi del turismo slow, della mobilità sostenibile e della green economy, coinvolgendo borghi suggestivi, ambienti incontaminati e specialità gastronomiche lungo la spina dorsale d’Italia. Tutto questo rappresenta un ulteriore valore aggiunto per la nostra tre giorni e per le sue migliaia di visitatori”.

Sulla stessa linea Enrico Della Torre - Direttore Generale Vivi Appennino - che sottolinea: "Il Festival offre una significativa opportunità ai tanti piccoli borghi del nostro Paese di raccontarsi e far scoprire un territorio ai più sconosciuto. Questo affascinante viaggio lungo l’Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino, ci porterà ad attraversare l'Italia in una chiave inedita, dove i piccoli comuni saranno protagonisti assieme a produttori locali, tradizioni, bellezze paesaggistiche e architettoniche".

Legambiente pone l'attenzione verso l'Appennino e i tanti piccoli borghi del nostro Paese: “La Ciclovia dell’Appennino - dichiara Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente - rappresenta una straordinaria occasione di rilancio per le aree interne del nostro Paese. Un itinerario ciclabile, sostenibile per definizione, capace di dare risposte adeguate alle crisi del pianeta e alla domanda di buon turismo, in grado di connettere gli attrattori turistici con i poli culturali, le eccellenze enogastronomiche, le emergenze ambientali e le località di pregio dell'Appennino, contribuirà a creare quella fitta rete di relazioni che darà forza e competitività al gracile tessuto produttivo”.

“Confcommercio Ascom Bologna - mette in evidenza il Direttore Generale Giancarlo Tonelli - ha sostenuto, fin da principio, Cibò. So Good! e i suoi contenuti. Siamo convinti che sia molto importante lo svolgimento in città di un appuntamento di questo tipo, capace di dare la giusta visibilità a tante categorie merceologiche del settore alimentare con protagonisti i prodotti tipici dell’Appennino e quelli della filiera alimentare bolognese all’interno di un contesto prestigioso come Palazzo Re Enzo”.


Il programma del Festival è consultabile online sul sito www.festivaldeisaporiditalia.it


Carlo Amadori: trent’anni di arte al Museo di Arti e Mestieri (2022-04-13)



Pianoro (Bologna)

Lo scorso sabato 9 aprile 2022 nella sala eventi del Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro, in via del Gualando 2, è stata inaugurata la mostra di dipinti di Carlo Amadori a titolo “Il labirinto del tempo 2022”. L’esposizione d’arte pittorica, che veramente merita di essere ammirata, sarà visitabile fino a lunedì 25 aprile nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18; su appuntamento nei giorni feriali. Per le visite alla mostra e alla raccolta sugli antichi mestieri sarà ancora obbligatorio indossare la mascherina FFP2 ed esibire il super green pass. Per altre informazioni: 051.776927; 051.6529105; info@museodiartiemestieri.it.
Nell’arte di Carlo Amadori emerge la ricerca della bellezza. C’è chi ha equiparato la bellezza all’armonia per un’ulteriore idea di ciò che è eccelso o desiderabile. Da parte dell’artista vi è certamente una ricerca costante di armonia nell’accostare e definire tutti gli aspetti dell’opera. Trent’anni di ricerca rappresentano un periodo molto ampio e le modificazioni della società intervenute in questo tempo sono state enormi. Dallo slancio giovanile teso alla constatazione di uno stato esistenziale di profondo disagio sono uscite opere di denuncia per un ambiente popolato di auto, aerei, cemento e la prospettiva di un futuro impossibile. Poi ha infine preso corpo la ricerca di una natura ancora esistente, forse possibile, anche se spesso lacerata e violata.
Carlo Amadori nel 2010 è stato insignito con il Premio “Città di San Lazzaro” dall’allora sindaco Marco Macciantelli che definì l’artista «personalità di spicco della cultura italiana con molteplici interessi in ambito internazionale che, romagnolo d’origine, ha scelto di vivere nell’incanto del Farneto». Nel 2017 l’Università di Ferrara ha conferito ad Amadori la Medaglia d’Onore per la sua attività di promotore culturale attraverso il Salone del Restauro di Ferrara assurto a fama e partecipazione internazionale. Nel 2018 ha ricevuto dal Comune di San Lazzaro un riconoscimento per aver donato alla Mediateca sanlazzarese volumi su tutte le edizioni delle iniziative fieristiche culturali e artistiche e i cataloghi delle sue mostre di pitture.



INVITO Giornata di Marconi - 25 aprile 2022 (2022-04-06)

Gentilissimi,
Vi invitiamo a partecipare alla Giornata di Marconi 2022, che si terrà a Villa Griffone lunedi 25 aprile 2022 con inizio alle ore 10.
Dopo due anni di restrizioni, quest'anno finalmente si torna in presenza a Villa Griffone, ma si potrà partecipare anche online su piattaforma Zoom.
La giornata ha per titolo "Marconi tra il Titanic e la BBS", ricorderemo in fatti il 110° anniversario del salvataggio del Titanic e il 100° anniversario della nascita della BBC.
Interverranno:
Lucia Borgonzoni (Sottosegretario di Stato alla Cultura)
Giovanni Emanuele Corazza (Presidente Fondazione Guglielmo Marconi)
Roberto Parmeggiani (Sindaco Città di Sasso Marconi)
Jessica Sanders (Presidente RMS Titanic Inc)
Robert Seatter (Head of BBC History)
Massimo Bergami (Dean Bologna Business School)
Remo Ricci (CEO JMA Italia)

Seguirà la consegna dei riconoscimenti "Marconista del XXI Secolo", alla presenza della Principessa Elettra Marconi

In allegato la locandina.

A causa dei posti limitati e per motivi organizzativi la registrazione è obbligatoria sia in presenza che online a questo link:
www.eventbrite.it />
Gli iscritti online riceveranno le istruzioni per la partecipazione nei giorni precedenti l'evento.

Ricordiamo l'obbligo di Green Pass per la partecipazione in presenza.

Vi aspettiamo!

Fondazione Guglielmo Marcon

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Gli arlecchini di Ivan Dimitrov (2022-04-06)



Gentilissimi,
alleghiamo l'invito a visitare la nuova serie di sculture di Ivan Dimitrov ispirate alla figura di "Arlecchino".
Vi aspettiamo sabato 9 aprile !


Galleria d'arte Studio Santo Stefano

Via Santo Stefano 52/a - Bologna
info 051 229684
www.ivandimitrov.com

LA MEDAGLIA AL VALOR CIVILE AL GONFALONE DI BORGO SAN LORENZO (2022-04-06)

Medaglia d'oro a Borgo. Aldo Giovannini dedica l'onorificenza dello Scarabeo alle vittime.

La cronaca della cerimonia.

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Progetto di partecipazione a Pianoro (2022-02-17)



“La Rastignano di domani”:
avviato un progetto di partecipazione a Pianoro, nella frazione di Rastignano
Costituito un Tavolo di negoziazione con le realtà associative del territorio, a breve via agli incontri pubblici
Martedì 15 febbraio, in un incontro ospitato nella Sala Polivalente del Centro Civico di Rastignano alla presenza di una decina di realtà attive della frazione, è stato formalmente avviato “La Rastignano di domani”, un percorso che coinvolgerà la comunità della frazione nella messa a sistema di un processo di sviluppo sostenibile locale con particolare attenzione ai temi della mobilità, della vivibilità e della prossimità, guardando alla Rastignano del futuro e agli elementi che qualificheranno la vita della frazione.
Questo primo incontro dà avvio al percorso, la cui proposta progettuale ha ottenuto il riconoscimento di qualità ed un finanziamento di 15.ooo € da parte della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del sostegno ai processi di partecipazione (LR 15/2018, Bando 2021).
La Sindaca, Franca Filippini, ha spiegato che si tratta di un percorso che si articolerà in un continuum che porterà l’Amministrazione da una mappatura e analisi condivisa dei bisogni e delle opportunità, alla realizzazione di alcune azioni sperimentali che andranno a dare ulteriori elementi qualitativi per la pianificazione della strategia di sviluppo economico e sociale di Rastignano.
Il percorso avrà una durata di otto mesi (febbraio-ottobre 2022) e si articolerà in una serie di incontri (accompagnati da altri strumenti come sondaggi o interviste) che hanno l’obiettivo di condividere visioni, proposte e momenti di ideazione collaborativa, in cui ai cittadini sarà data la possibilità di portare i propri punti di vista e di mettersi in gioco secondo le proprie disponibilità e competenze per realizzare insieme all’Amministrazione alcune soluzioni condivise.
Si partirà da una lettura della percezione della frazione, delle sue necessità in ambito di sostenibilità, delle opportunità sul territorio ma anche dei desiderata e delle visioni comuni di sviluppo di Rastignano.
La regia del percorso è condivisa nell’ambito del Tavolo di Negoziazione, cui partecipano, insieme all’Amministrazione Comunale, le realtà attive del territorio (Amici di Tamara e Davide, idee e persone in cammino Odv, Asd Atletico Rastignano 2012, Comitato Civico di Rastignano, Comitato Le Botteghe di Rastignano, Comitato Soci Bcc Felsinea, Confcommercio Ascom Bologna - Circoscrizione Comunale di Pianoro, Il Circolo Arci di Rastignano Aps, Parrocchia SS Pietro e Girolamo di Rastignano), mentre negli incontri pubblici, aperti a tutti coloro che a qualche titolo vivono la frazione senza limiti di residenza, rappresentatività ed età, si entrerà nel dettaglio dei contenuti del percorso, grazie anche al lavoro dei facilitatori dell’Università Verde di Bologna APS / Centro Antartide, a supporto dell’Amministrazione Comunale.
Per essere informati sul percorso ed i suoi sviluppi consultare il sito dedicato (in costante aggiornamento): bit.ly

Dicomano: pomeriggi con gli autori in Biblioteca (2022-02-17)



Tornano gli incontri con la letteratura

4 appuntamenti, 7 autori, 1 laboratorio.

Sono i numeri di “Parole con gli autori”, il ciclo di incontro organizzato dal Comune di Dicomano presso la Biblioteca comunale, in collaborazione con la libreria Fortuna di Pontassieve.

Protagonisti degli eventi saranno Marco Vichi, Fabrizio Silei, Alice Basso, Leonardo Gori, Vanni Santoni, Chiara Naldi e Marta Manetti. Grandi autori del panorama italiano che porteranno in biblioteca generi diversi raccontando i protagonisti dei loro romanzi. Dai commissari di Vichi, Silei e Gori, alle protagoniste femminili di Alice Basso, dall’ultimo romanzo di Santoni all’appuntamento dedicato ai piccoli lettori che potranno scoprire gli Uffizi grazie a Naldi e Manetti che tra racconto e laboratorio faranno vivere la magia delle opere d’arte di uno dei più importanti musei del mondo.

"Si tratta del primo ciclo di presentazioni; un altro, dedicato sempre alla letteratura sia per adulti sia per bambini – afferma l’Assessora alla Cultura Giulia Fossi – sarà organizzato nei mesi di Aprile e Maggio. È un modo per ricominciare a rivivere a pieno la nostra biblioteca e condividere finalmente un'altra volta la passione per la lettura con autori e romanzi importanti, che coinvolgono diversi generi”.

Il primo incontro è previsto per il 19 febbraio alle 17.00 con Vanni Santoni che presenterà il suo ultimo libro “La verità su tutto”, che ha come protagonista la giovane donna Cleopatra Mancini che dalla vita apparentemente ha tutto: una relazione appagante, una carriera avviata, una bella casa. Ma dietro l’angolo l’aspetta un video che le cambierà la vita, perché in quel filmato crede di vedere Emma, la sua ex. Un video che la sconvolge perché ci vede una Emma succube e sottomessa e si chiede quindi se sia stata lei con i suoi tradimenti, con il suo abbandono ad averla spinta in quella situazione. Si sente in colpa e questo la porterà a scavare nei meandri del bene e del male, nelle realtà spirituali, allontanandola dalla sua vita fino a spingerla ad aderire a una piccola comunità sugli Appennini. Sarà proprio la protagonista poi a fondare a sua volta una comunità spirituale che crescerà diventando forte e potente “Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? – chiosa la presentazione - Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato”. E sarà proprio l’autore a raccontarci la vita e i cambiamenti di Cleopatra, i capovolgimenti della sua esistenza, i cambiamenti che si intrecciano con le realtà del nostro presente.

Agli altri appuntamenti sono invece in calendario, sempre con inizio alle 17.00 presso la Biblioteca:

Il 4 marzo con “avventura agli Uffici” evento per i piccoli lettori con le autrici Chiara Naldi e Marta Manetti che terrà a seguire un laboratorio dedicato ai bambini.

Il 12 marzo con gli ispettori protagonisti dei romanzi di Marco Vichi, Fabrizio Silei e Leonardo Gori.

Il 26 marzo con Alice Basso che parlerà di Vani e Anita, le protagoniste dei suoi libri.

La prenotazione è consigliata e potrà essere effettuata telefonando al numero 055 8385936 o inviando una mail agli indirizzi:

biblioteca@comune.dicomano.fi.it

cultura@comune.dicomano.fi.it


Ingresso libero, necessario possesso di Green Pass rafforzato.


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PIANO URBANISTICO GENERALE INTERCOMUNALE DEI COMUNI DI LOIANO, MONGHIDORO, MONTERENZIO E PIANORO (2022-02-17)



AVVIATO IL PROCEDIMENTO CHE PORTERA' ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO URBANISTICO GENERALE INTERCOMUNALE DEI COMUNI DI LOIANO, MONGHIDORO, MONTERENZIO E PIANORO.

Si è tenuto il primo incontro tra gli Amministratori ed il neo-costituito Ufficio di Piano, con il quale sono di fatto iniziate le analisi preliminari ed i confronti tra Sindaci ed Assessori dei quattro Comuni e componenti dell'Ufficio di Piano.

Risale infatti al 2020 la scelta dei Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro di conferire all’Unione dei Comuni Savena Idice lo svolgimento delle attività relative alla redazione del PUG in forma associata al fine di coordinare le scelte strategiche secondo una organizzazione capace di garantire economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa, basata su principi di professionalità, equità, imparzialità e responsabilità, assicurando la lettura omogenea dei territori e definire obiettivi e strategie condivise e coerenti tra loro.

La strada sarà lunga ed impegnativa, dichiara il presidente Lelli, anche in ragione della applicazione di una Legge Regionale di fatto nuova ed innovativa, ma che di certo non spaventa Amministratori e tecnici che hanno definito un calendario serrato che porterà alla predisposizione entro la primavera del materiale necessario per avviare la consultazione non solo istituzionale, ma anche di cittadini, imprese ed ogni altro soggetto portatore di interessi.