"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Il sistema museale

Il Museo della Pietra serena di Firenzuola fa parte del Sistema Museale Territoriale del Mugello, Alto Mugello, Val di Sieve, che a sua volta rientra nel progetto del Museo Diffuso, promosso dalla Comunità Montana del Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve, in collaborazione con i singoli comuni e con il sostegno della Regione Toscana e dell’Unione europea.

Il Museo Diffuso, attivo dal 1999, è nato come progetto nel 1994 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale delle piccole realtà locali, creando un sistema articolato di itinerari appropriati per mettere in evidenza gli aspetti più caratteristici e significativi dal punto di vista storico, artistico, naturalistico e archeologico. La struttura “a rete” del Museo Diffuso permette la connessione fra Beni Culturali diversi e consente la valorizzazione degli elementi caratterizzanti il paesaggio naturale e antropico del comprensorio appenninico. E’ articolato in quattro sistemi ognuno dei quali comprende punti museali, laboratori didattici, itinerari:

1. il Sistema Naturalistico;
2. il Sistema Demo-Etno-Antropologico, di cui fa parte il Museo della Pietra Serena di Firenzuola;
3. il Sistema dei Beni Storico-Artistici;
4. il Sistema dei Beni Archeologici.

La realizzazione del progetto si è sviluppata su più livelli, affiancando all’allestimento di nuove strutture espositive, la ristrutturazione e riqualificazione dei musei preesistenti e il restauro architettonico; un’attenzione particolare è stata rivolta alla salvaguardia del paesaggio e al recupero ambientale di quelle zone del territorio, con un valore storico e culturale, che versavano in condizioni di maggiore degrado. Grazie a questo sistema centralizzato di interventi l’intera area del Mugello ha beneficiato di una maggiore visibilità delle proprie offerte culturali e del patrimonio artistico locale.