"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

IL POETA GIOSUE' CARDUCCI E IL MUGELLO - 3° PARTE (2007-11-09)

Lo spazio tiranno non ci permette di portare a conoscenza ancora tante piccole-grandi storie di Giosuè Carducci nella nostra tanto amata vallata mugellana e più esattamente a Pilarciano di Vicchio (giungeva da Bologna con il treno fino a Borgo San Lorenzo per poi raggiungere in carrozza la villa Giarrè Billi a Pilarciano) e questo per quasi dieci anni, conoscendo nel tempo tantissima gente, e a parte i notabili, la gente umile e semplice che prediligeva (quanti colloqui con i contadini mentre lavoravano i campi e in quei mesi vendemmiavano!) poichè gli davano una carica umana non comune. Il 10 dicembre del 1933, il 'Messaggero del Mugello' riporta con dovizia di particolari gli incontri di Carducci con la poetessa Marianna Giarrè Billi e il marito dott. Billi (il settimanale mugellano riporta anche tantissimi articoli su Giosuè Carducci prima e dopo l'inaugurazione della statua di Giotto) e anche in questo caso gli aneddoti si sprecano. Nell'ufficialità del centenario della morte, il Mugello non è stato mai menzionato, come se il grande poeta di Castagneto non ci fosse mai stato; ci dispiace, e qui abbiamo cercato di contribuire a sanare questa dimenticanza.